TESLA HA INAUGURATO LA STAZIONE SUPERCHARGER PIÙ GRANDE AL MONDO

Tesla sta provvedendo all’espansione rapida della propria infrastruttura di ricarica, per cui ha appena raggiunto un altro traguardo inaugurando quella che al momento è la stazione Supercharger più grande al mondo.

Ovviamente è localizzata dove la presenza di auto elettriche si fa sempre più massiccia, e cioè sul territorio statunitense. La flotta di auto elettriche californiane cresce a ritmo sempre maggiore, e infatti il produttore di Fremont immette BEV in strada in misura maggiore rispetto a qualunque altra casa automobilistica.

Allo stesso tempo Tesla sta provando a non lasciare i propri clienti privi di colonnine per la ricarica, di centri per la manutenzione, per l’assistenza e quant’altro. Come saprete, l’infrastruttura consiste principalmente del network di Supercharger, i quali rappresentano uno degli asset più importanti del brand.

L’ultima stazione in ordine di attivazione, situata tra Los Angeles e Bay Area, dovrebbe disporre di ben 56 colonnine Supercharger, e supererebbe quindi una stazione cinese dotata di 50 posti per la ricarica. In media, con 56 colonnine, la nuova stazione è circa sei volte più grande della stazione Supercharger media di Tesla.

Allo scopo di un’espansione sostenibile, la società di Elon Musk ha promesso di voler fare sempre maggiore affidamento alle tecnologie rinnovabili per l’approvvigionamento di energia elettrica da immettere nelle BEV, ma al momento è certo che si potrebbe fare di più. Per la stessa ragione Tesla ha già costruito oltre 120 microgrids in tutto il mondo: ecco dove sono localizzate e a cosa servono.

In chiusura, passando alle tecnologie di guida autonoma, ecco a voi un interessante video all’interno del quale il proprietario di una Tesla Model 3 ha messo sotto torchio la Guida Autonoma Completa in versione beta: dura 21 minuti ed esalta gli sforzi del team di sviluppo addetto. Di sicuro il sistema ha bisogno ancora di numerose migliorie, ma basandoci sulla rapidità degli aggiornamenti OTA, supponiamo che una certa affidabilità sarà ottenuta molto presto.

Fonte auto.everyeye.it – articolo di Tommaso Esposito

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