Bovolone (VR), colpo notturno al distributore Self service divelto con il merlo.

Spaccata notturna alla stazione di servizio Q8easy di Bovolone. I ladri «carpentieri» – almeno tre stando ai primi riscontri degli investigatori – hanno divelto a colpi di sollevatore telescopico, comunemente chiamato merlo, la colonnina self service utilizzata dai clienti per pagare i rifornimenti fai da te. Quindi, una volta sventrato l’apparecchio come fosse una scatoletta di tonno, hanno prelevato la pesante cassaforte che custodisce il contante e l’hanno caricata su un Suv. Poi hanno ingranato la marcia e sono fuggiti a tutta velocità in direzione di Cerea facendo perdere le loro tracce nel buio. Mancava un quarto alle cinque quando, nella notte tra martedì e mercoledì, il silenzio della notte è stato rotto dalle sirene dell’impianto d’allarme a protezione del distributore situato in via San Pierino. Il botto ha avuto però un prologo a spese di un’azienda situata a circa un chilometro di distanza. Poco prima di entrare in azione, la banda ha trafugato infatti da un magazzino il merlo e il Toyota Rav4 impiegati per svaligiare l’area di servizio e darsi alla fuga. Dopodichè si è diretta al distributore affacciato sulla Provinciale 2 dove ha scardinato con il mezzo agricolo l’apparecchio automatico, protetto tra l’altro da massicce barre di metallo, per impossessarsi del forziere con l’incasso della serata. Un colpo durato una manciata pochi minuti, che è stato messo a segno con tutta probabilità da professionisti. I quali, tuttavia, non hanno fatto i conti con lo speciale antifurto, simile a quello in dotazione alle banche, che macchia le banconote rendendole di fatto carta straccia. Tanta fatica per impossessarsi del bottino – oscillante in base ad una stima iniziale attorno ai 500 euro – potrebbe quindi rivelarsi sprecata. Inoltre i malviventi sono riusciti a farla franca per un soffio. In pochi minuti, dopo essere stati allertati dalla sede centrale della Q8, sono giunti infatti sul posto i carabinieri di Bovolone. La pattuglia era impegnata in zona in un servizio preventivo, predisposto dal Comando provinciale, proprio per contrastare reati contro il patrimonio e la persona nel periodo delle festività natalizie. Gli uomini del maresciallo maggiore Antonio Bortolozzo hanno avviato subito le ricerche della banda. Alle prime luci dell’alba sono stati ritrovati nelle campagne di Bonavicina il Suv rubato all’azienda bovolonese e l’armadio blindato custodito nel self service, che era stato ripulito del contante al riparo da occhi indiscreti. Nel frattempo i colleghi del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia Villafranca hanno eseguito i rilievi alla ricerca di impronte ed altri indizi utili a risalire ai ladri. 

Fonte l’arena.it – Articolo di Stefano Nicoli

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