Vertenza gestori: Faib, apprezziamo impegni della Sottosegretaria Morani

Ribadito che la categoria ha bisogno di sostegni. Ora tavolo di filiera per la crisi di settore

Faib Confesercenti, con una nota a firma del Presidente Martino Landi, ha ringraziato la Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, on. Alessia Morani, per l’impegno ad aprire il tavolo di filiera per la crisi di settore- invocato invano da oltre un anno- e per aver sbloccato il Decreto attuativo della L.77/2020 per i contributi figurativi per i gestori autostradali, evidenziando però che al momento ancora non ci sono risposte concrete sugli aiuti economici per la seconda fase della pandemia.

Nella nota, Faib ha riepilogato le motivazioni della protesta, mettendo in fila le ragioni alla base della vertenza:

Rispetto a tali temi, Faib ha apprezzato la disponibilità della Sottosegretaria all’apertura del tavolo e l’impegno allo sblocco del decreto attuativo, conservando le ragioni della protesta per la richiesta di interventi economici.

Nella nota, Faib conferma la grande preoccupazione per l’evolversi della situazione pandemica che rischia di portare, in prossimità delle festività natalizie, nuove restrizioni alla mobilità e di aggravare ulteriormente i danni economici per i gestori e per la tenuta della rete carburanti, soprattutto in Autostrada.

Il tavolo di confronto previsto per il prossimo 11 gennaio assume, dunque, rilevanza cruciale per analizzare lo stato del settore e rilanciare le proposte di intervento per la riqualificazione della rete nella transizione energetica, nell’ ottica dell’efficientamento e della razionalizzazione, per il contrasto all’illegalità e alla pratica del dumping contrattuale, per introdurre innovazioni contrattuali per sostenere le gestioni, trovare le risorse per superare l’emergenza pandemica.

“Apprezziamo la sua volontà dichiarata – prosegue la nota Faib alla Sottosegretaria – di voler approfondire i problemi del settore e le confermiamo la disponibilità al confronto serio e costruttivo, allargato agli altri attori rappresentativi della filiera, vale a dire Unione Petrolifera, oggi Unem, e ad Assopetroli.”

In questo senso Faib conclude la nota ribadendo che la rappresentanza “è fissata dalla Legge (organizzazioni più rappresentative a livello nazionale con associati e sedi in tutte le Province e Regioni, firmatarie di CCNL e di Accordi Economici firmati in forza di legge, rappresentanti qualificati di comitati tecnici istituzionali e ministeriali, integrate in Confederazioni nazionali facenti parte del CNEL…).”

La rappresentanza risponde, dunque, a criteri oggettivi e non ad interpretazioni discrezionali o a fenomeni associativi originati da personalismi ed esasperazioni localistiche.

Fonte Faib

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