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Zipse: “Benzina e diesel possono proteggere il clima”

Il CEO del gruppo BMW difende le alimentazioni tradizionali: “La loro efficienza è di oltre 50 volte superiore a quella di dieci anni fa”

La transizione verso una mobilità completamente elettrica sarà presto inevitabile, ma ad oggi non si può pensare di eliminare totalmente dalla circolazione veicoli alimentati a diesel e benzina. Lo sostiene Oliver Zipse, il CEO del gruppo BMW, che ha prima confermato l’impegno della casa automobilistica tedesca in tema di elettrificazione, senza poi dimenticare che anche le altre tipologie di alimentazione possono migliorare la situazione climatica attuale. Dice Zipse infatti che “chiunque sostituisca con un nuovo modello la sua vecchia auto, che ha dai 10 ai 15 anni, può contribuire alla protezione del clima”.

Ai microfoni del quotidiano tedesco Augsburger Allgemeine, il numero uno del gruppo BMW ha poi aggiunto: “Certo, l’ideale per il clima sarebbe guidare auto elettriche ricaricate con eco-energia. Ma molte persone in tutto il mondo non hanno ancora accesso alle stazioni di ricarica per questo tipo di veicoli. Ma non bisogna dimenticarsi che è possibile dare un contributo alla protezione del clima anche con le moderne auto diesel e benzina, visto che rispetto agli scorsi anni le tecnologie in tutte le forme di propulsione sono diventate migliori e più rispettose dell’ambiente“. Particolare attenzione Zipse la rivolge ai motori diesel, che nella gamma BMW hanno compiuto enormi passi avanti in termini di riduzione delle emissioni: “Grazie alla tecnologia dei filtri, i moderni motori diesel non emettono quasi nessuna polvere fine. E nel caso degli ossidi di azoto, i valori limite sono chiaramente inferiori anche durante il funzionamento reale”.

Insomma, il numero uno del gruppo BMW non ha dubbi: l’efficienza dei moderni motori diesel è di oltre 50 volte superiore a quella dei motori diesel montati sui veicoli di dieci anni fa. “Come BMW miriamo a offrire sempre la guida più efficiente con le emissioni più basse mantenendo le stesse prestazioni – ha concluso Zipse – Questo è il motivo per cui utilizziamo da anni le più moderne tecnologie per ridurre le emissioni del diesel, che costano molto, ma ci danno un vantaggio competitivo. La nostra flotta diesel emette in media meno ossido di azoto della concorrenza”.

Fonte formulapassion.it – Articolo di Andrea Trezza

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