Bonus per le PMI titolari di distributori di carburante nelle autostrade
Le PMI titolari di distributori di carburante nelle autostrade potranno beneficiare di un contributo per non aver mai interrotto il servizio.
Bonus per le PMI del carburante. Il Decreto Rilancio ha introdotto un contributo destinato alle micro, piccole e medie imprese titolari del servizio di distribuzione di carburanti nelle autostrade per il periodo di emergenza da Covid-19.
Le modalità di erogazione del bonus, concesso sotto forma di contributo in conto esercizio, sono contenute nel decreto del 14 dicembre pubblicato su G.U. Serie Generale 28 gennaio 2021, n. 22.
Potranno beneficiare del bonus, nel limite complessivo di 4 milioni di euro per l’anno 2020, le imprese che risultano attive ed in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali alla data del 1° marzo 2020.
Il contributo sarà commisurato ai contributi previdenziali e assistenziali, a carico dei datori di lavoro, dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente corrisposte nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Per beneficiare dell’agevolazione, le PMI che presentano la domanda dovranno:
- Essere regolarmente costituite, iscritte e attive al registro delle imprese;
- Svolgere un servizio di distribuzione di carburanti, disponendo di un impianto;
- Non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2001;
- Non essere in fase di liquidazione volontaria né essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie.
La domanda potrà essere presentata dal soggetto per un singolo impianto e dovrà essere inviata al Ministero in via telematica dal rappresentante legale del soggetto proponente.
Ulteriori informazioni relativi ai termini, alla documentazione e alle modalità di presentazione delle domande di agevolazioni saranno definiti dal provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero, dopo che l’aiuto sarà approvato dalla Commissione Europea.
Infine, il Decreto specifica che sono ammessi alle agevolazioni i contributi previdenziali, ma sono esclusi i premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica a carico dei soggetti che presentano la domanda dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Fonte giornalepartiteiva.it