Tutte le tasse e le accise sulla benzina tra mito e realtà.

Dalla guerra d’Etiopia al terremoto nelle Marche: miti e realtà sulle imposte della benzina.
Guerre, terremoti, missioni Onu e persino il rinnovo del contratto degli autoferrotramvieri nel 2004. Sono solo alcune delle voci che incidono sul nostro portafogli ogni volta che ci avviciniamo alla pompa di rifornimento. Un costo finale ai consumatori sul quale incide naturalmente anche l’Iva al 22%.

Cosa sono le accise
Per accisa in economia si intende una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Il termine deriva dal francese accise, che è dal latino medievale accisia «imposta», derivato di accidere “tagliare”.

Accise sulla benzina fra mito e realtà
Esistono miti e leggende sulle accise sulla benzina. Se è vero che sono state introdotte e poi mantenute andando ancora oggi a incidere sul prezzo del carburante alla pompa è altresì vero che dal 1995 l’accisa sul carburante è definita in modo unitario e il gettito che ne deriva non finanzia il bilancio statale in specifiche attività, ma nel suo complesso.

Novant’anni di accise
La prima accisa sulla benzina risale al ventennio fascista ed è relativa al finanziamento della guerra d’Etiopia (1935-1936) con un’accisa di 1,90 lire (0,000981 euro).

Fonte ilgiorno.it

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