Incendio, tentata estorsione aggravata e turbata libertà dell’industria: sono i reati di cui devono rispondere i due cittadini di origini indiane arrestati dalla polizia oggi. Gli agenti hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale Giuseppe Cario. Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dal sostituto procuratore Valentina Giammaria, avevano preso il via nel maggio del 2019 in seguito ad un incendio doloso che aveva interessato l’autolavaggio di via Cavata a Latina, già andato a fuoco due anni prima e che anche un mese dopo verrà dato alle fiamme. Indagini che hanno peremsso di risalire all’esecutore dei roghi e fatto emergere la volontà di uno degli arrestati, il mandante, di gestire diversi autolavaggi della città
Fonte latinatoday.igt