Federlavaggi chiarisce che anche in zona rossa è possibile recarsi all’autolavaggio a patto però di scegliere quello più vicino a casa.
SI PUÒ – La Federlavaggi, tramite un comunicato, chiarisce le incomprensioni relative alla possibilità o meno di recarsi negli autolavaggi in zona rossa. Secondo la rappresentanza del settore, a prescindere dal colore delle regioni, gli autolavaggi sono aperti e gli utenti possono usufruirne senza incorrere in sanzioni. Chiaramente permangono tutte le disposizioni in tema di distanziamento e l’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Inoltre, l’utente deve avere l’accortezza di scegliere quello più vicino alla propria residenza o compreso nel tragitto casa-lavoro (che quindi rientra nelle comprovate esigenze).
ATTIVITÀ ESSENZIALI – Le attività aperte, di cui non è stata disposta la chiusura, vanno considerate essenziali, perciò l’acquisto dei beni e dei servizi da essi erogati si configurano nei termini di necessità. Vi rientrano anche le attività di lavaggio del mezzo di trasporto, congiuntamente a quelle di acquisto e manutenzione della vettura (meccanici, carrozzieri, elettrauto, gommisti), che quindi sono state considerate essenziali dal legislatore.
ANCHE LE CONCESSIONARIE – In zona rossa è inoltre consentito recarsi anche presso le concessionarie per acquistare un veicolo, far effettuare assistenza sul mezzo, consegnare un’auto, eseguire test-drive e altro. In questo caso è necessario dotarsi dell’autocertificazione.
Fonte alvolante.it