L’uomo è stato denunciato dagli agenti della Volante di Busto Arsizio. Non si era fatto scrupoli ad usare i nipoti per eseguire il furto.
L’ingresso in “zona gialla” non ha allentato i controlli delle Volanti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio che, oltre a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di Covid, si sono trovate a fronteggiare situazioni di illegalità diffusa. Tra i vari interventi uno ha riguardato un nonno e i suoi nipoti.
Qualche giorno fa una pattuglia ha controllato un’autovettura a bordo della quale vi era un cittadino macedone di 58 anni in compagnia dei nipoti di 13 e 7 anni. L’uomo stava trasportando pneumatici usati asserendo di averli prelevati da un distributore di carburante con il consenso del titolare. Da un veloce controllo, è risultato che il cinquantottenne in quel momento era sottoposto a quarantena obbligatoria essendo positivo al COVID 19 e per questo motivo è stato subito denunciato e rimandato a casa.
Pochi giorni dopo gli stessi poliziotti hanno saputo che il proprietario di una stazione di servizio lamentava il furto di una cisterna per lo smaltimento dell’olio e di vari pneumatici usati ed aveva fornito anche la videoregistrazione dell’impianto di sorveglianza che aveva immortalato gli autori dei due furti.
Agli agenti è bastato collegare i due episodi e, visionate le immagini della videosorveglianza, hanno riconosciuto proprio il cinquantottenne che, aiutato dai due nipoti minorenni e non imputabili, caricava la refurtiva in auto. A suo carico è scattata la denuncia per il duplice furto aggravato che si è aggiunta a quella per l’inosservanza all’isolamento obbligatorio in quanto positivo al Covid. I due nipoti minori non imputabili, sono stati comunque segnalati al Tribunale per i Minorenni.
Fonte varesenews.it