Il governo Draghi ha deciso che dal 30 giugno ci sarà lo stop al meccanismo del cashback di Stato, pensato per incentivare i pagamenti online al fine di combattere l’evasione fiscale. L’operazione prevedeva un rimborso fino a 150 euro ogni sei mesi per chi, in quel periodo di tempo, avesse effettuato almeno 50 pagamenti elettronici a cui si aggiungevano 1.500€ euro, il cosiddetto supercashback, per i 100mila cittadini che avessero effettuato più pagamenti elettronici. L’inghippo principale di questo meccanismo è che non privilegiava la quantità di spesa ma semplicemente il numero di transazioni, dando spazio ai furbetti. Questi, assieme ai costi elevati, sarebbero stati i motivi che hanno spinto il governo a tale decisione, appoggiata e caldeggiata da mesi da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia (che è all’opposizione del governo Draghi ma fa parte della coalizione di centrodestra). “A fine febbraio, il mio appello al neo governo Draghi per porre fine allo spreco del cashback…ha prevalso il buonsenso. Il blocco del cashback libererà circa 800 milioni di euro nel 2021 e 3 miliardi nel 2022. Usiamoli per sostenere le nostre imprese” ha commentato su Twitter il deputato di Forza Italia Luca Squeri, componente della commissione Attività produttive alla Camera. Sempre sul social del “cinguettio” però i commenti del “popolo” sono in stragrande maggioranza contro l’iniziativa del governo. Ecco alcuni esempi. “Il cashback ha dato forza alla digitalizzazione del Paese e fatto recuperare miliardi di sommerso non solo a costo zero (si è autofinanziato con le entrate) ma generando un plusvalore. È andato talmente bene che il governo dei peggiori l’ha sospeso. E quindi, domani termina il cashback. Incentivava la moneta elettronica, limitava l’evasione fiscale, rendeva il 10% di quanto speso. Per i molti di medio e basso reddito era una piccola e utile risorsa. Per i pochi ricchi, un inutile dispendio.A me il #cashback proprio schifo non faceva Faccina accigliata Con 150€ mi ci pago le spese oculistiche impreviste che ho avuto in questi giorni, e per me vuol dire tanto soprattutto ora che viaggio ancora a stipendio ridotto causa pandemia…Sospeso il cashback. Cartelle esattoriali rottamate. Si può tornare a licenziare…Quello che sentite sul collo non è vento di scirocco ma evasori, furbetti e imprenditori che tirano all’unisono un sospiro di sollievo. Grazie Mario. Il cambio di governo imposto da #Renzi comincia a dare i suoi frutti. Niente tassa sui super ricchi. Bloccato il cashback, torna l’evasionefiscale. Aumentano le bollette di gas, luce, acqua”.
Fonte vicenzapiù.com – Articolo di Tommaso De Beni