Le immatricolazioni di auto a metano presentano dati più che confortanti se paragonati con quelli dello scorso anno.
Tornano a crescere le immatricolazioni di auto a metano nel primo semestre del 2021. Dal 1 gennaio allo scorso 30 giugno, infatti, si registra un incremento del 22,1% confrontando lo stesso periodo nel 2019. Dati che salgono al 51% se si considera il 2020. I numeri più attendibili, come detto, sono quelli risalenti all’anno precedente, giacchè nel 2019 le variazioni fatte registrare dal mercato automotive non dipendevano dalle condizioni della crisi economico-pandemica. Lo rileva uno studio di Assogasmetano su elaborazione dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE).
Dai numeri sulla performance dei nuovi acquisti nel periodo tra gennaio e giugno, si può facilmente rilevare che le autovetture a motorizzazione tradizionale (ovvero benzina e diesel) sono in calo rispetto al 2019, mentre si nota una leggera variazione in positivo per quanto riguarda il confronto con i dati assai negativi caratterizzanti l’annata 2020. La stessa situazione si registra in riferimento alle immatricolazioni di auto a combustibile GPL. Le nuove immissioni in circolazione di vetture a metano, invece, evidenziano un trend positivo su entrambe le annate, analogamente a quanto accaduto con le automobili a motorizzazione elettrica e ibrida (in crescita nel 2021 sia confrontando il 2020, sia confrontando il 2019).
La variazione positiva delle immatricolazioni a metano segnala che sono sempre di più i cittadini che scelgono questo tipo di motorizzazione per motivi economici e di rispetto ambientale, ed è un mercato con notevoli potenzialità di crescita in particolare in quelle regioni in cui i punti di rifornimento sono capillari: in Italia, si contano infatti 1.500 distributori di gas a metano.
Tra le automobili a metano più vendute nel 2021 che si trovano sul mercato, si notano la Volkswagen Polo, Seat Arona e Skoda Kamiq, a seguire la Fiat Panda e Seat Ibiza. La classifica prosegue con la Volkswagen UP, Volkswagen Golf, Skoda Octavia, Audi A3 e un’altra della galassia del gruppo di Wolfsburg: Skoda Scala. Una conferma che non solo i consumatori ma anche le industrie automobilistiche puntano fortemente sulle motorizzazioni a minore impatto ambientale.
Fonte virgiliomotori.it