Durante i servizi di controllo effettuati nei giorni scorsi dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Isernia nei confronti delle attività di autolavaggio di questo capoluogo, sono state identificati complessivamente 24 lavoratori tra cittadini stranieri ed italiani.
L’attività investigativa svolta ha consentito inoltre di accertare un’inadempienza contributiva da parte di ben tre gestori di tre diversi autolavaggi che sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale: sono cittadini extracomunitari residenti in Isernia (due pakistani di 35 e di 34 anni ed un bengalese di 23 anni) che hanno avuto alle proprie dipendenze cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno e quindi non regolarmente assunti.
Inoltre i tre gestori sono stati anche segnalati per violazione amministrativa del caso ai competenti uffici della Guardia di Finanza e dell’Ufficio territoriale del Lavoro.
Il risparmio sui costi della sicurezza, ma anche le mancate corresponsioni contributive previdenziali in favore dei lavoratori impiegati, hanno consentito loro sicuramente di proporre un servizio di lavaggio auto ad un prezzo di mercato particolarmente vantaggioso e quindi di aumentare i loro ricavi grazie, quindi, allo sfruttamento della manodopera impiegata.
Fonte questure.poliziadistato.it