Racket, giudizio immediato per il presunto boss degli autolavaggi.

Giudizio immediato per Elsayed Wagih Elsayed Mostafa, 43enne di nazionalità egiziana, accusato di gestire il racket degli autolavaggi.

A chiederlo il sostituto procuratore Valentina Giammaria.

A marzo, quando sono scattati gli arresti su ordine del gip Giuseppe Cario, la questura ha indicato l’indagato come il mandante di atti incendiari.

Un’indagine portata avanti dalla squadra mobile dopo l’incendio appiccato il 20 maggio 2019 a un autolavaggio in via Cavata, a Latina, già colpito da un altro rogo il 12 settembre 2017.

Il gestore dell’attività ha denunciato alla Polizia che alcuni mesi prima aveva subìto un tentativo di estorsione ad opera di alcune persone, presentatesi a nome del 43enne, che lo avevano minacciato di morte se non avesse accettato di versare 300 euro a settimana.

Ipotesi che, per il sostituto Giammaria, hanno trovato conferma.

Per Mostafa, difeso dall’avvocato Maria Antonietta Cestra, si profila così un pesante processo.

Fonte h24notizie.com

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