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Green Pass in autogrill: quando serve?

Come funziona con il Green Pass in autogrill? Serve oppure non è richiesto per accedere alle stazioni di ristoro in autostrada?

Mentre si discute sull’opportunità di estendere l’obbligo della certificazione verde Covid ad altre attività o ad altre categorie di lavoratori (oppure a tutti, così facciamo prima), oggi approfondiamo la questione del Green Pass in autogrill: serve o non è necessario? La risposta non è univoca perché dipende dal tipo di servizio di cui si vuole usufruire nella stazione di ristoro.

GREEN PASS: COME SI OTTIENE E QUANDO SERVE

Prima però di affrontare la questione, ricordiamo le modalità per ottenere il Green Pass e quando e dove è richiesto. Per avere il Green Pass occorre:

– essersi vaccinati contro il Covid-19 almeno con una dose, da non oltre 9 mesi (diventeranno presto 12), con uno dei vaccini approvati in Italia (Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson);

– essere guariti dal Covid dal almeno 6 mesi (anche qui saliranno presto a 12);

– essersi sottoposti a tampone molecolare o antigienico rapido, con esito negativo, entro e non oltre le precedenti 48 ore.

Sono ovviamente esentati dall’obbligo della certificazione verde Covid i soggetti forzatamente esclusi dalla campagna vaccinale. Ossia gli under 12, per cui non esiste ancora un vaccino autorizzato. E chi non può vaccinarsi per motivi di salute, sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.

Per quanto riguarda invece i luoghi e le attività che richiedono il possesso del Green Pass, ci sono i ristoranti e i bar al chiuso (eccetto per i servizi al banco), gli stadi e gli altri luoghi che ospitano eventi sportivi (all’aperto e al chiuso), le piscine, le palestre, i centri benessere, gli spettacoli di qualsiasi genere (musicali, teatrali, ecc.) all’aperto e al chiuso, i cinema, i musei, le fiere, le sagre, le terme, i convegni e i congressi, i ricevimenti, i parchi tematici e di divertimento, i centri culturali, sociali e ricreativi (limitatamente alle attività al chiuso), le sale gioco, scommesse e bingo. E dallo scorso 1° settembre anche aerei, treni a lunga percorrenza, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale e autobus con esclusione dei mezzi del TPL.

GREEN PASS IN AUTOGRILL: SERVE O NO?

E veniamo alla domanda iniziale: quando serve il Green Pass in autogrill? Ecco tutte le risposte:

– per entrare in un autogrill NON serve il Green Pass, così come non serve per usufruire dei servizi igienici, per acquistare cibi da asporto o confezionati o per comprare giornali, tabacchi e altre tipologie di merci;

– per entrare e consumare cibi o bevande al banco NON serve il Green Pass, visto che gli autogrill seguono le medesime regole di ristoranti e bar (nei quali, per usufruire dei servizi l banco, AL CHIUSO, il Green Pass non è necessario);

– invece il Green Pass negli autogrill serve se si vuole consumare sedendosi al tavolo, AL CHIUSO, proprio come avviene nei ristoranti;

– qualora l’autogrill disponga di tavoli ALL’APERTO, la consumazione ai suddetti tavoli è possibile anche senza Green Pass.

GREEN PASS IN AUTOGRILL: OBBLIGATORIO ANCHE PER CHI CI LAVORA?

Attualmente chi lavora negli autogrill non ha il vincolo del Green Pass, ma le cose potrebbero presto cambiare. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il Governo starebbe pensando di estendere l’obbligo della certificazione Covid anche ai dipendenti pubblici e ai lavoratori dei settori dove è già previsto per i clienti (quindi anche gli autogrill, essendo previsto per la consumazione ai tavoli, al chiuso). La misura potrebbe entrare in vigore già ai primi di ottobre. La ratio è quella di obbligare a vaccinarsi tutte le categorie che lavorano a contatto con il pubblico.

Fonte sicurauto.it – Articolo di Raffaele Dambra

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