Domani le grandi compagnie venderanno la benzina esentasse è una bufala evergreen. L’avremmo definita bufala del Giorno della Marmotta, dal film “Ricomincio da capo” in cui Bill Murray interpreta un rude giornalista costretto da un potere superiore a rivivere a tempo indeterminato lo stesso giorno della sua vita per diventare una persona migliore.
Sostanzialmente ogni giorno è un eterno domani da quando esiste questa bufala.
Come le televendite in cui ogni domenica “finiranno gli sconti” che ricominciano il lunedì successivo. Come ogni giorno, uguale ad ogni altro.
La fake news recita che:
Domani, tra le 14 e le 18, le grandi compagnie di carburante venderanno i loro prodotti esentasse in protesta contro il governo.
E, nella versione che ci è stata inoltrata, con più di 3000 condivisioni, il “link alle stazioni dei ribelli” conduce al ritratto di una figura femminile che mostra il dito medio al lettore.
Quel genere di lettore che parla di “Benzinai che si sono svegliati”, che ordina di “Condividere per tutti” e viene seppellito da insulti dai suoi stessi commentatori.
La bufala, dicevamo, è datata. È riapparsa qui, ad esempio, quando i presunti benzinai protestavano per il Conte Bis.
Ma anche qui, come una catena su WhatsApp di contenuto identico.
Lo scopo del “Domani le grandi compagnie venderanno la benzina esentasse “, dicevamo ancora allora, è sempre lo stesso, evidente dall’uso di gif animate di derisione e dalle reazioni dell’uditorio: pescare a strascico tra i “ribelli” di turno, spingendoli a rendersi grotteschi e ridicoli.
Fonte bufale.net – Articolo di Shadow Ranger