IL CONTRIBUTO DEI GESTORI ALL’ESAME DEL D.L. 21/2022

Commissioni 6ª e 10ª riunite

Senato della Repubblica

Istruttoria per l’esame del disegno di legge n. 2564

(d-l 21/2022 – Contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina)

CONTRIBUTO SCRITTO FAIB FEGICA FIGISC

Il presente contributo scritto intende fornire ai componenti le Commissioni 6ª e 10ª riunite del Senato, elementi di valutazione limitatamente all’art. 1 (Riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante) del disegno di legge n. 2564 (d-l 21/2022 – Contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina).

A questo proposito, le scriventi Federazioni, che rappresentano i Gestori degli impianti di rifornimento carburanti posti sia lungo la viabilità autostradale che ordinaria, considerano per l’essenziale quanto segue.

Tutto quanto sopra considerato sul testo dell’art. 1 del disegno di legge n. 2564, le scriventi Federazioni ritengono appropriato lasciare alla riflessione dei componenti delle Commissioni 6ª e 10ª riunite del Senato, anche alcune altre osservazioni e proposte, avuto riguardo il medesimo tema del Titolo I, “Contenimento prezzi gasolio e benzina”, del suddetto ddl, attualmente in discussione.

-sperimentata ovvero comprovabile capacità tecnico-organizzativa ed economica necessaria a garantire la continuità e la regolarità nell’espletamento del pubblico servizio di distribuzione di prodotti energetici e servizi destinati all’autotrazione;

-impegno a distribuire, oltre ai carburanti tradizionali, almeno un prodotto decarbonizzato (energia elettrica con potenza superiore ai 100 kW, biometano, biocarburanti liquidi e l’idrogeno);

-implementazione dei processi di digitalizzazione dell’attività di gestione;

-possesso dimostrato della capacità tecnico-organizzativa ed economica, necessaria a garantire la continuità e la regolarità nell’espletamento del pubblico servizio di distribuzione dei prodotti energia per l’autotrazione;

-certificazione relativa alla possibilità di disporre con continuità e regolarità della fornitura di prodotti energetici per autotrazione adeguata all’importanza della stazione di rifornimento ed al periodo di durata del titolo;

-non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

-non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

-non essere stato dichiarato fallito;

-non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;

-di conoscere ed essere in regola con la legislazione in materia contributiva, nonché con l’applicazione dei contratti dei lavoratori dipendenti ed il CCNL di settore, previa esibizione del DURC;

-di conoscere ed applicare pienamente quanto disposto dalla normativa speciale di settore vigente in materia di contratti di gestione per la conduzione del punto vendita e di contrattazione collettiva ex art. 1 Decreto Leg.vo 32/98 ed art. 17 Legge 27/12

-di pretendere che identica autocertificazione sia prodotta da ciascun soggetto terzo con cui intrattiene rapporti contrattuali di qualsiasi natura e a qualsiasi titolo (a mero titolo di esempio: convenzionamento colori, forniture rete ed extrarete, contratti di gestione, passaggio deposito, patronage, ATI).

Fonte figisc.it

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