Coinvolte tre persone per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici
La Procura di Taranto ha emesso il provvedimento di avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di tre persone per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici.
Nello specifico, lo scorso agosto alcuni funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane e militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Taranto hanno intercettato nel Porto del capoluogo un carico di 20 container con oltre 450mila litri di prodotto petrolifero inizialmente dichiarato olio lubrificante proveniente dalla Lettonia. I controlli permettevano di individuare gravi carenze nella documentazione che doveva accompagnare il prodotto per consentirne la regolare circolazione, consentendone il sequestro.
Sono stati quindi eseguiti successivi approfondimenti che hanno stabilito che il prodotto petrolifero sequestrato era costituito da miscele di idrocarburi appositamente fabbricate per essere impiegate come sostitutivi del gasolio per autotrazione, “designer fuels” (quasi sempre prodotti nell’Est Europa), miscele appositamente realizzate per essere classificate sotto il profilo merceologico come olii lubrificanti, che vengono escluse dall’applicazione delle accise.
Per 10 dei 20 container sono stati individuati tre presunti responsabili.
Fonte lagazzettadelmezzogiorno.it