La banda dal copione ben rodato che truffava le aziende alimentari

A segno raggiri da 27mila euro. Due uomini e una donna nei guai

I carabinieri hanno denunciato tre persone, due uomini e una donna italiani di 47 e 54 anni, residenti in Toscana, per sostituzione di persona e truffa ai danni di aziende di prodotti alimentari per un totale di 27mila euro. 

Il modus operandi

Il copione ripetuto per raggirare ben sei aziende, tra aprile e giugno del 2021, era sempre lo stesso, secondo quanto ricostruito dagli investigatori. Prevedeva un primo contatto telefonico da parte del sedicente “titolare” di una stazione di servizio che ordinava la merce che veniva regolarmente spedita. Al ricevimento, entrava in azione la coppia di complici che saldava con assegni, poi risultati falsi, e stoccavano i prodotti in un magazzino, nelle vicinanze dell’autostrada A1, nel territorio di Casalecchio di Reno. 

Le indagini sono scattate, quando il titolare di una delle aziende truffate ha sporto denuncia alla caserma di Castiglione dei Pepoli. 

Quando i carabinieri hanno rintracciato il magazzino, all’interno hanno trovato la merce provento del raggiro destinata ad essere nuovamente rivenduta. 

Fonte bolognatoday.it –  Articolo di Noemi di Leonardo

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