Francesco Manca, negli anni bui del virus, ha garantito sanificazioni alle ambulanze e alle moto e auto delle forze dell’ordine: “In tre mesi 20mila euro di energia elettrica, non posso aumentare i prezzi perché ho già chiuso vari appalti. Ho una famiglia e dieci dipendenti ai quali garantire un futuro, spero di poter dilazionare i pagamenti”.
Ha combattuto il Covid, a modo suo, garantendo la sanificazione di ambulanze più le moto e le auto delle forze dell’ordine. Ora, Francesco Manca, 50enne di Cagliari, rischia di chiudere per sempre il suo autolavaggio specializzato nella zona industriale tra il capoluogo sardo e Elmas, aperto solo quattro anni fa. Il motivo? “Ventimila euro di bolletta della luce negli ultimi tre mesi. Se sinora sono riuscito a galleggiare, ora o mi garantiscono una dilazione dei pagamenti o affonderò definitivamente”. Manca è rimasto beffato due volte, per gli aumenti e per il fatto di aver già chiuso diversi interventi: “Ho gli appalti già confermati per i prossimi tre anni, sto collaborando con varie realtà che hanno necessità di lavaggi e sanificazioni frequenti dei loro mezzi. Io, ma anche i miei colleghi, stiamo vivendo un collasso generale. La Regione e gli enti preposti devono pensare seriamente a come affrontare questo grosso problema. Ho lottato ogni giorno per portare il pane a casa con professionalità e costanza, arrivando anche a lavorare quasi 24 ore su 24”.
Il rischio, enorme, è che con la chiusura del carwash ci siano tanti nuovi disoccupati: “Ho dieci dipendenti ai quali pensare, più la mia famiglia. Ho investito tanto in questo progetto, riuscendo a stringere accordi economici importanti. È aumentato anche il costo dell’acqua, più che raddoppiato: ho cinquant’anni e non posso reinventarmi. Spero vivamente che qualcuno mi ascolti, sono disperato”.
Fonte castedduonline.it – Articolo di Paolo Rapeanu