L’uomo faceva finire i liquami nella condotta dei sanitari di casa.
Scaricava le acque del suo autolavaggio a Pesaro nelle tubature dei sanitari del suo bagno. Finito a processo, ieri il titolare, un uomo di origini straniere è stato condannato a 2mila euro di ammenda. Il pm aveva chiesto 500 euro in più. La pena è sospesa. Almeno per ora. L’imputato è infatti di nuovo indagato perché avrebbe continuato a scaricare in modo illegale il suo autolavaggio disinteressandosi della precedente denuncia.
Lui, difeso dall’avvocato Martina Angelini, ha sostenuto che a indicargli quelle modalità di allaccio alle tubature dei sanitari è stato un tecnico. Era quindi convinto che tutto fosse in regola. Ma si sbagliava, secondo la procura. E ieri anche secondo il giudice.
Ora, in caso di nuova condanna, rischia di pagare un conto più salato di quei 2mila euro.
Fonte ilrestodelcarlino.it