I dettagli dell’operazione che ha portato in cella anche un 55enne di Bregnano. Nei mesi scorsi già fermati altri quattro componenti del sodalizio.
Importante operazione dei carabinieri di Como che hanno smantellato una banda di rapinatori che terrorizzava i distributori di benzina ticinesi, ma anche diverse attività commerciali italiani a ridosso del confine. Il gruppo operava tra le province di Como, Milano, Monza e Brianza e Varese. Stamane i militari del nucleo investigativo cittadino, insieme ai colleghi di Cantù, ad unità cinofile e a uomini dell’Api (Aliquota primo intervento) e del Sos (Squadre operative di supporto), hanno arrestato 2 importanti e pericolosi esponenti della banda (video allegato). Uno è un 55enne di Bregnano, l’altro un 60enne milanese.
La banda era già stata smantellata in parte nei mesi scorsi con l’arresto di quattro componenti (in carcere in carcere in Svizzera). Sono accusati a vario titolo dei reati di rapina pluriaggravata anche dall’uso delle armi, ricettazione aggravata, porto illegale di armi comuni da sparo, incendio e furto in abitazione. L’operazione, iniziata ad ottobre 2021 a seguito di alcune rapine ai danni di distributori di benzina situati appena oltre il confine comasco in territorio svizzero, conclude una lunga indagine. Già il 9 dicembre del 2021 erano stati arrestati dalla polizia del Canton Ticino, su specifiche indicazioni fornite in tempo reale dai carabinieri di Como, quattro italiani già noti alle forze dell’ordine (uno dei quali già ricercato in Canton Ticino per un assalto ad un portavalori nel 2019) che stavano per effettuare una rapina a mano armata in una banca a Molinazzo di Monteggio (Ticino). Gli stessi – nessun comasco tra di loro – sarebbero coinvolti in un’ulteriore rapina in una ditta di Grandate il 13 gennaio scorso. Altri quattro uomini sono indagati a piede libero.
Fonte ciaocomo.it
