Il gasolio torna meno caro della benzina, sparisce un’anomalia

Per sei mesi il diesel è costato di più. Tabarelli (Nomisma Energia): “Questo è dipeso dal blocco dell’export russo, che ha scatenato la corsa all’accaparramento. Ora i depositi sono pieni, la preoccupazione si allenta e così la quotazione cala”.

Per sei mesi i listini dei carburanti ci hanno mostrato un mondo capovolto, in cui il gasolio auto (non era mai successo) costava più della benzina, ma adesso le cose sono tornate a posto: il ribasso parallelo dei due carburanti è stato più accentuato per il diesel, che finalmente costa meno della “verde” nella media nazionali dei prezzi, sia in modalità “self” sia servito. Era dalla fine di agosto che questo non succedeva. Potrebbe non essere un risultato stabile: le quotazioni internazionali venerdì hanno chiuso con un rimbalzo sia per la benzina per il gasolio, il mercato resta nervoso e poco prevedibile, e questo potrebbe portare a nuovi movimenti erratici dei listini al distributore, ma per adesso si segnala la svolta positiva.

Come mai il gasolio per sei mesi è costato di più? Spiega il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli: “Le sanzioni alla Russia hanno colpito anche le sue esportazioni di prodotti raffinati, che riguardavano più il carburante diesel che la benzina. Sui mercati si è scatenata una corsa ad accaparrarsi il gasolio auto, ma adesso le scorte sono altissime, la preoccupazione è meno forte, e la quotazione è scesa”.

Per chi volesse dettagli sui numeri, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati (aggiornati al 12 febbraio) del ministero dei Trasporti, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,864 euro/litro (1,867 il dato di venerdì), con i diversi marchi compresi tra 1,859 e 1,872 euro/litro (no logo 1,863). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,857 euro/litro (contro 1,869), con le compagnie tra 1,847 e 1,872 euro/litro (no logo 1,854). Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 2,006 euro/litro (2,009 il valore di venerdì) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,948 e 2,074 euro/litro (no logo 1,915). La media del diesel servito è 2,000 euro/litro (contro 2,012), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,934 e 2,056 euro/litro (no logo 1,906). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,797 e 0,829 euro/litro (no logo 0,806). Infine, il prezzo medio del metano auto è tra 1,885 e 2,142 (no logo 2,014).

Fonte lastampa.it –  Articolo di Luigi Grassia

Exit mobile version