Prezzi poco chiari: il benzinaio pagherà. Ma la multa è stata più che dimezzata

Prima il giudice di pace ha ridotto la sanzione del 50% poi il Comune ha fatto un altro sconto

Prezzi del carburante non chiari, il benzinaio pagherà la multa ma dovrà versare al Comune decisamente meno di quanto previsto inizialmente. Il sanzionato è il titolare di un distributore che nel 2021 era finito nel mirino della Guardia di Finanza per un “l’omessa comunicazione al Ministero dello sviluppo economico dei prezzi praticati per ogni tipologia di carburante commercializzato”. Era il 6 novembre 2021 quando i militari del Nucleo operativo sezione Volante delle Fiamme Gialle avevano fatto visita all’autolavaggio-distributore “Sergio Wash” e accertavano a carico del proprietario l’omessa comunicazione. Al termine dell’accertamento era stato redatto un verbale contenente la contestazione della violazione amministrativa per 3.096 euro, che sarebbe dovuta essere incassata dall’amministrazione comunale. La multa è stata contestata subito dal gestore davanti al giudice di Pace, rappresentato dagli avvocati Riccardo Occhinegro e Alessandro Occhinegro. Il Giudice di Pace a febbraio 2022 ha ridotto il pagamento di 1.548, stabilendo il pagamento in 15 rate mensili. Dei giorni scorsi è poi una Determinazione dell’Ufficio Ambiente ed uso del territorio, che ha deciso di “ridurre l’accertamento per 738 euro per l’anno 2023, in origine di 1.238 euro diventando di 500 euro a seguito della riduzione della sanzione amministrativa, impartita dal Giudice di Pace”.

Fonte ilrestodelcarlino.it – Articolo di f.c.

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