Gli acquirenti si recavano presso la predetta stazione di servizio per rifornirsi di un tipo di carburante che “non rientrava fra idrocarburi”
Nel corso della serata di ieri, 31 gennaio, i carabinieri della stazione di Bolsena nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto di illeciti in materia di stupefacenti, hanno eseguito l’arresto in flagranza di reato di uomini, un 47 enne ed un 49 enne, e la denuncia a piede libero di un terzo. Nel dettaglio, i carabinieri di Bolsena, partendo da una serie di segnalazioni giunti dalla cittadinanza decidevano di porre sotto attenzione un soggetto, ritenuto fortemente indiziato di essere dedito allo spaccio di cocaina all’interno di una stazione di servizio ubicata sulla strada umbro-casentinese.
Le indagini
I carabinieri appostatisi al di fuori della stazione di servizio e monitorato il titolare 47 enne del bar, valutavano il via-vai alquanto anomalo dando il via un ampio servizio antidroga a cura della compagnia carabinieri di Montefiascone. L’attività di osservazione consentiva di verificare che alcuni acquirenti si recavano presso la predetta stazione di servizio per rifornirsi di un tipo di carburante che non rientra fra idrocarburi.
Il blitz
L’immediato Blitz, scattato dopo una cessione sospetta all’interno del bar, consentiva di rinvenire e sequestrare ben 9 dosi di cocaina in involucri termosaldati per un peso complessivo di 5 grammi. L’acquirente, un 49 enne già noto agli operanti e tra l’altro sottoposto all’affidamento in prova per precedenti condanne per reati in materia di stupefacenti, una volta bloccato, veniva perquisito e trovato in possesso delle numerose dosi di droga ritenute dai militari troppe per essere di solo uso personale. Pertanto venivano arrestati entrambi i due uomini per cessione e detenzione ai fini di spaccio. Un terzo uomo veniva fermato in quanto ritenuto vedetta per l’acquirente. Dalla successiva perquisizione scatta i militari sono stati in grado di rivenire e sequestrare ulteriori 33 grammi di marjuana, motivo per cui l’uomo, un 27 enne di Bolsena veniva deferito a piede libero.
Il commento dei militari
L’odierna attività è il secondo arresto a seguito di un’operazione di contrasto agli stupefacenti operata dalla Compagnia di Montefiascone dall’inizio dell’anno. Il dato preoccupante che emerge nel complesso delle attività svolta dalla compagnia Carabinieri della cittadina falisca è l’eta anagrafica delle persone coinvolte, tutti soggetti non proprio giovanissimi, fatto questo che evidenzia come il consumo di cocaina sia purtroppo molto diffuso anche tra gli adulti e che lascia presumere ci si trovi di fronte a tossicodipendenze di lungo corso.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Fonte viterbotoday.it