NewsRassegna Stampa

Uno dei migliori hamburger del mondo si mangia in un benzinaio al centro di Copenaghen

Aperto da Klaus Wittrup nel 2016, Gasoline Grill oggi è diventata una piccola catena di hamburgerie di super qualità. Tutto è cominciato in una minuscola stazione di servizio, prima del successo virale sui social

Sembra che mangiare davvero bene nelle stazioni di servizio sia una nuova, promettente tendenza, utile a rivalutare luoghi solitamente un po’ negletti grazie allo street food di qualità. Ne abbiamo parlato diverse volte, tra progetti congiunti di grandi compagnie e super chef (vedi Eni e Niko Romito e il nascente franchising Alt), nonché piccole iniziative private che mischiano buona cucina, sostenibilità e gusto architettonico. Oppure incredibili enoteche nascoste in benzinai nelle Marche. Tra le prime storie del genere, va però citata quella di Gasoline Grill; a mani basse il migliore hamburger di Copenaghen — probabilmente tra i più notevoli al mondo — inaugurato nel 2016 proprio nel retro di un benzinaio del centro.

La storia di Gasoline Grill, l’hamburgheria nel distributore di Copenaghen

Tutto è cominciato con un primo viaggio negli USA di Klaus Wittrup, ai tempi 16enne, per uno scambio scolastico. Il giovane danese ebbe lì la possibilità di assaggiare un hamburger autenticamente americano, in una stazione di servizio a bordo strada. Una modalità assolutamente tradizionale, in quel paese. Si rese conto di non aver mai assaggiato qualcosa che ci si avvicinasse, e una volta a casa si mise alla ricerca di un panino all’altezza. Senza però grande successo.

Così, il 26 aprile di 8 anni fa, Wittrup decise di aprire un posto suo, puntando sulla qualità degli ingredienti, la generosità degli abbinamenti e una scelta di location insolita. La quale poi, a livello di marketing, si confermò premiante: una vecchia stazione di servizio a Landgreven, nel mezzo della capitale danese.

Il successo virale di Gasoline Grill e le altre aperture

Dal livello dei burger al concetto dell’intero locale, Gasoline Grill ha azzeccato un formato che poi, anche grazie alla viralità della comunicazione mezzo social, ha portato l’allargamento con altre sedi. Nonostante un’inaugurazione passata in sordina — senza particolari lanci se non un post sul profilo Facebook di Wittrup — i panini sono andati sold out sin dal primo giorno.

È cresciuto quindi di molto il numero dei burger serviti, che nella prima, ‘originale’ stazione di servizio contava esclusivamente su una piccola cucina, un bancone e un paio di tavolini all’esterno. Oggi Gasoline Grill conta ben 9 sedi in giro per Copenaghen. Una anche a Tivoli Garden, il frequentatissimo parco divertimenti con giostre, giardini e ristoranti. Sono tutte aperte dal primo mattino fino, appunto, al sold out dei burger.

Cosa si mangia da Gasoline Grill a Copenaghen (anche i burger vegani)

“Burgers, fries, lemonade. We got you!”, recita il claim di Gasoline. Una proposta concisa e verticale, focalizzata su prodotti biologici e il più possibile di origine locale. C’è il burger Original, con manzo, cipolle, sottaceti e salsa Gasoline della casa, servito anche in versione ‘cheese’, con doppio patty. Oppure al burro.

Non manca una versione con pollo — ispirata un po’ a Nashville e un po’ alla Corea — che prevede coleshaw, lattuga e cetriolini e un panino vegetariano con ortaggi di stagione e olio alle erbe, al quale si può aggiungere il tempeh. Ognuna delle opzioni, inoltre, può diventare del tutto vegana sostituendo la proteina con Matr, un’alternativa alla carne a base di funghi fermentati e ‘scarti’ vegetali recuperati da aziende agricole locali. Insieme si accompagnano, ovviamente, patatine fritte, poi limonata fatta in casa ai fiori di sambuco.

Fonte e foto Cibotoday –  Articolo di Carolina Pozzi

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio