OLANDA IN TRANSIZIONE: DISTRIBUTORI DI BENZINA DIMEZZATI ENTRO 5-10 ANNI, E L’ITALIA?

In Italia siamo ovviamente “in ritardo” sull’argomento, in Europa però diversi Paesi iniziano a calcolare che tra non molto i distributori di carburante potrebbero diminuire drasticamente. A dirlo è ING Research nei Paesi Bassi.

Secondo il De Telegraaf, i carburanti vanno ancora a gonfie vele nei Paesi Bassi, nello specifico nel 2022 si è registrato un fatturato record di 12,9 miliardi di euro, anche grazie a prezzi alla pompa piuttosto alti. Il futuro però è meno roseo di così e a dirlo sono i dati ING Research: secondo l’ente, gli investimenti sulle stazioni di servizio tradizionali saranno sempre meno appetibili nei prossimi anni. Da una parte c’è lo stop alla vendita delle auto termiche tradizionali a partire dal 2035, anche se con gli e-fuel molti motori a combustione continueranno comunque a circolare per svariati decenni in tutta Europa; dall’altra si prevede che nel Paese le auto termiche scompariranno del tutto entro il 2053, dunque per forza di cose anche i distributori di carburante diminuiranno.

Sempre secondo ING Research, nei prossimi 5-10 anni nei Paesi Bassi i distributori di carburante saranno dimezzati: ne chiuderanno circa 2.000 su un totale di circa 4.000. Le prime stazioni a scomparire dovrebbero essere quelle di piccole dimensioni, spesso gestite “in autonomia” da dispositivi self, che commerciano esclusivamente carburanti e non offrono servizi aggiuntivi.

Vedremo, invece, cosa accadrà in Italia, dove la situazione è leggermente diversa. Se è vero che l’adozione dei veicoli elettrici è più lenta rispetto al resto d’Europa, è altrettanto vero che nel nostro Paese ci sono tanti (forse troppi!) distributori: nel 2021 gli impianti attivi erano circa 22.600, di cui circa 500 erano autostradali. Secondo ANSA abbiamo 1.755 auto per ogni distributore di carburante; se non sarà l’elettricità a ridurre gli impianti, ci penserà in ogni caso il mercato, poiché molti non riusciranno a sostenersi. Già nel 2019 si diceva che vi fossero 6.000 distributori di benzina “di troppo” in Italia, sarà dunque interessante vedere come si evolverà la questione.

Fonte auto.everyeye.it – Articolo di Aurelio Vindigni Ricca – Foto di repertorio

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