A Pisa, il pieno è costato caro a diversi automobilisti: almeno 4 auto hanno riportato gravi danni al motore dopo aver fatto rifornimento in un distributore della città. Il motivo? Benzina allungata con acqua!
Uno dei proprietari, dopo essersi ritrovato con la macchina in panne e un conto da 926 euro per le riparazioni, ha sporto denuncia ai #Carabinieri. Il meccanico ha certificato nella ricevuta di diagnosi la presenza di acqua nel carburante e la necessità di sostituire iniettore, candela e pompa.
Ma non è l’unico caso: altri tre veicoli sarebbero in attesa di riparazioni per lo stesso problema. Le foto e i video girati nelle officine parlano chiaro: quello che usciva dal serbatoio non era solo benzina! Ora toccherà agli investigatori chiarire se si tratta di un errore tecnico o di una truffa ben organizzata.
Il fenomeno del carburante “sporco” purtroppo non è nuovo: in Toscana ci sono stati diversi episodi simili, come quello del 2019, quando un distributore sull’Aurelia miscelava il gasolio con olio di semi per aumentare i profitti. In quel caso, la #GuardiaDiFinanza sequestrò l’area di servizio.
Per ora, a Pisa resta l’allerta tra gli automobilisti: fare rifornimento potrebbe trasformarsi in una spesa salatissima tra guasti e riparazioni. I controlli sulle pompe di benzina saranno intensificati per evitare che il problema si diffonda ancora. Attenzione a dove fate il pieno!