Il fatto si è consumato lungo il tratto aretino dell’A1 tra Valdarno e Arezzo
Il furto, la fuga dei ladri, il posto di blocco, lo sparo di pistola e l’inseguimento. Alla fine del rocambolesco episodio due persone sono state arrestate e processate con rito direttissimo al tribunale di Arezzo per resistenza a pubblico ufficiale.
Il fatto risale a due giorni fa ed è raccontato questa mattina dal corrierediarezzo.it.
A finire in manette sono stati due uomini di origini campane, un 40enne di Castelnuovo di Napoli e un 20enne di Pomigliano d’Arco. L’auto sulla quale viaggiavano ha messo carburante alla stazione di servizio di Peretola e non ha pagato. Al casello del Valdarno non si è fermata all’alt della polizia e poi sono usciti al casello dell’A1 verso Montevarchi a tutta velocità. Ne è nato un inseguimento anche con speronamenti ripetuti alle macchine della polizia. La fuga è continuata in direzione Levane e Montalto quando i due hanno lanciato dal finestrino una cassetta di attrezzi. All’altezza di Poggio Bagnoli la loro auto si è incastrata in un’aiuola, un poliziotto si è quindi avvicinato, ma ha rischiato di essere investito visto che i malviventi hanno ingranato la retromarcia cercando di investirlo. È a quel punto che il poliziotto ha dovuto sparare un colpo di pistola a scopo intimidatorio. La fuga è ripresa fino a che sono giunte altre pattuglie da Arezzo e i due si sono dovuti arrendere e sono stati arrestati nel piazzale del distributore di benzina Ip di Indicatore. All’interno dell’auto avevano materiale rubato la mattina stessa in Emilia Romagna.
Fonte arezzonotizie.it