Ho letto qualche frase un pò allarmata da parte del presidente di Anita sul tema delle accise sui carburanti. Non ci sono interventi previsti e se a qualcuno dovesse venire l’idea di farli in termini negativi, di incrementare cioè le accise sui carburanti, noi ovviamente ci opporremo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli nel suo intervento video all’assemblea di Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici).
De Micheli ha spiegato infatti che “avere azzerato prima del Covid le clausole di salvaguardia nella legge di bilancio 2020 ci aiuta in questo, perché partiamo da un tavolo sgombro da tutta una serie di rischi che avremmo corso se fossero rimaste le clausole salvaguardia per la legge di bilancio 2021”.
Il presidente di Anita Thomas Baumagartner nel suo discorso aveva infatti paventato “un aumento delle accise sui carburanti che inciderebbe sui prezzi dei servizi di trasporto e di logistica, penalizzando l’industria e i prodotti italiani e favorendo ulteriormente gli Stati membri già avvantaggiati, ad esempio, da un minore costo del lavoro.
Non può essere ignorato come in Italia sia uno dei paesi in Europa con il più elevato livello di tassazione del gasolio a uso commerciale, pari all’88 per cento. Con l’accisa che incide per il 60 per cento sul prezzo del combustibile oltre l’Iva del 22 per cento. Il costo del gasolio in Italia è dunque tra i più alti e ciò determina un forte svantaggio competitivo per il Paese”.
Fonte La Repubblica.it