“Mi servono 1300 euro”, nonnina asseconda finto nipote e lo fa arrestare da carabinieri-benzinai.
Una strana telefonata arriva alla nonna 80enne. Un ragazzo al telefono dice di essere suo nipote e le chiede di ritirare un pacco al suo posto in cambio di denaro. Ma la nonna non ci è cascata e ha subito chiamato i carabinieri facendo arrestare il truffatore. Così S.S., 32 anni, napoletano, è stato arrestato per tentata truffa ai danni di un’anziana, lesioni personali, violenza e resistenza. La tentata truffa è avvenuta a Napoli nel quartiere Poggioreale.
Il finto nipote chiedeva alla nonna di consegnare 1.300 euro alla persona che le avrebbe portato della merce a casa sua. Una classica truffa ai danni degli anziani, come le tante che si stanno susseguendo negli ultimi mesi. Ma stavolta l’anziana signora ha capito tutto e subito ha chiamato i carabinieri e ha fatto arrestare il truffatore.
Al telefono la signora ha finto di aver abboccato alla trappola. Non ha fatto insospettire l’interlocutore, di solito bravissimi attori, e ha finto di assecondare amorevolmente a tutte le richieste. Poi, appena ha riagganciato, ha subito contattato i Carabinieri denunciando il tentativo di truffa.
I carabinieri del nucleo operativo di Napoli Poggioreale hanno così organizzato un servizio di appostamento: uno di questi ha indossato una tuta da benzinaio, confondendosi con i dipendenti del distributore di carburanti adiacente. L’uomo è stato individuato appena uscito dalla sua autovettura. Ha raggiunto la donna che era scesa in strada, portando con sé il pacco, ma quando si è accorto dei militari ha provato a fuggire ignorando l’alt e colpendo con l’auto uno degli operanti.
Per il 32enne, nonostante il tentativo di farla franca, non c’è stato scampo. È stato rintracciato e arrestato. È ora ai domiciliari in attesa di giudizio. La nonna è riuscita a sventare la truffa ed evitare il peggio. Da mesi i Carabinieri svolgono un’efficace comunicazione con numerosi inviti soprattutto agli anziani a non cedere agli inganni di persone senza scrupoli.
Fonte ilriformista.it – Articolo di Rossella Grasso