A Milazzo, nel messinese, è stato sottoposto a sequestro preventivo un impianto di erogazione carburanti. Il sequestro è stato effettuato dagli agenti della guardia costiera che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di un’area occupata abusivamente all’interno del porto di Milazzo, precisamente presso il molo di sottoflutto, mediante un impianto destinato all’erogazione di carburante.
Il provvedimento del Gip, adottato su richiesta della procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Emanuele Crescenti, in quanto l’area interessata risultava abusivamente occupata con manufatti e strutture di vario genere in assenza di idenea concessione, ha la finalità di impedire che la libera disponibilità delle opere possano protrarre o aggravare le conseguenze del reato contestato.
Il provvedimento scaturisce da una precedente attività di controllo eseguita sul sito dal personale della capitaneria di porto che, in relazione ad una complessa vicenda amministrativa che interessava le strutture, aveva accertato e contestato le condotte illecite di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo previste dalla disciplina del codice della navigazione ai titolari dell’impianto.
Fonte ecodisicilia.com – Articolo di Maria Chiara Ferraù