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Lavoratori in nero in un autolavaggio di Asola: multa da 21.500 euro e attività chiusa

Nelle ultime ore è stato incrementato il controllo su tutto il territorio dell’Alto Mantovano. Nella giornata di ieri su ordine del Maggiore Manuel Sacchetto, è stato disposto un controllo straordinario del territorio con l’impiego di 26 militari e 13 automezzi. Nello specifico  sono state identificate 157 persone e controllati 122 mezzi. Due le contravvenzioni al Codice della Strada per un totale di 207 euro e sottratti 7 punti dalle patenti. Inoltre sono state riscontrate 2 violazioni alle normative anti Covid-19 per un totale di 800 euro in sanzioni amministrative, oltre 2 sanzioni amministrative da 21.500 totali per violazioni delle norme sul “lavoro nero”. Nello specifico ad Asola I Carabinieri nella giornata insieme al personale del nucleo dell’Ispettorato del lavoro  hanno effettuato un blitz presso un autolavaggio di Asola dove hanno accertato una violazione riguardante le normative sul lavoro, poiché è stata riscontrata la presenza di cinque operai, di cui uno privo del titolo di soggiorno, fondamentale per essere avviato all’attività lavorativa. Tutti i lavoratori sono risultati senza regolare contratto di assunzione. Sono state accertate anche violazioni sulla normativa anti-covid in quanto il locale è risultato sprovvisto dei previsti dispositivi di sicurezza. Uno dei lavoratori è stato sorpreso a non rispettare l’isolamento fiduciario a cui era stato sottoposto. Sanzioni amministrative pesanti per complessivi euro 21.500,00 e disposta la sospensione dell’attività per cinque giorni. L’attività è risultata intestata a A.A., 37enne originario del Pakistan e residente ad Asola, che è stato denunciato in stato di libertà in quanto ritenuto responsabile dei reati di “impiego di lavoratori clandestini, lavoro nero e violazione delle normative anti Covid”.

Fonte vocedimantova.it

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