NewsRassegna Stampa

Quel gasolio ‘non conforme’ che ha messo ko centinaia di veicoli.

“Abbiamo avviato una class action. C’è chi ha avuto danni per 12 mila euro. Vogliamo essere risarciti, ma il titolare del distributore…”

Febbraio, febbraietto, corto e maledetto…”. Così recitava un’antica filastrocca, ma è quello che è capitato nel ‘maledetto’ febbraio di quest’anno a moltissimi automobilisti e camionisti che hanno fatto rifornimento in un distributore della Valle Cavallina, nella zona tra Casazza e Trescore Balneario. Per alcuni giorni dal distributore è stato erogato del gasolio ‘non conforme’ che ha causato danni a centinaia di veicoli.

Ad aprile è giunta in redazione una mail firmata che denunciava il fatto. Ecco il testo: “Danni provocati causa erogazione gasolio non conforme distributore carburanti (…). Spett.le redazione, la presente mail per segnalarvi quanto accaduto nella prima quindicina del mese di febbraio 2021 presso il distributore (…). Il distributore (…) nell’arco dei primi 15 giorni di febbraio u.s., erogava gasolio non conforme danneggiando gli impianti di alimentazione di centinaia di automezzi, motivo per cui i relativi proprietari hanno dovuto far fronte nell’immediato ad elevati costi di riparazione, che per mia conoscenza spaziano da un minimo circa di € 1.000,00 (mille) ad un massimo circa di € 12.000 (dodicimila). Ad oggi ci sono ancora numerose persone che pur presentando al proprietario del distributore regolare fattura dell’avvenuta riparazione del proprio automezzo, non sono ancora stati risarciti e costretti a ricorrere alle vie legali. Io personalmente ho subito un danno di € 8.616,31. Sono disponibile ad un incontro con voi per illustrarvi nel dettaglio quanto accaduto. Cordiali saluti”.

Abbiamo quindi immediatamente contattato l’autore della mail (che vive in uno dei paesi affacciati sul Lago di Endine) e lo abbiamo risentito nei giorni scorsi per avere gli ultimi aggiornamenti della situazione.

È successo che nella prima quindicina dello scorso febbraio molta gente che ha fatto rifornimento in quel distributore si è trovata con danni all’impianto di alimentazione del veicolo. Nei primi giorni queste persone sono andate dal titolare del distributore e lui ha detto loro: ‘Fate aggiustare che poi vi rimborso’. E, in effetti, alcuni nei primi tempi sono stati rimborsati. Poi, però, man mano che la questione diventava grossa, fino a coinvolgere centinaia di veicoli, il titolare non ha più rimborsato nessuno”.

Lei quando ha fatto rifornimento? “Mercoledi 10 febbraio. Pensi che la mia automobile è quasi nuova, perché l’ho presa a giugno del 2020, quindi sono rimasto sorpreso quando ci sono stati  problemi all’impianto di alimentazione…

Fonte Araberara.it – Articolo di Angelo Zanni

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio