Tramite il progetto HyFleet l’azienda prevede di lanciare entro il 2024 i primi autobus alimentati con sistema di celle a combustile.
Sviluppare soluzioni alternative all’utilizzo del gasolio in vista degli obiettivi europei di decarbonizzazione è una sfida concreta per le aziende attive nel settore della mobilità.
A questo proposito FlixMobility, società che è attiva con il brand FlixBus nell’ambito dei viaggi low cost in autobus, partecipa al progetto di ricerca HyFleet allo scopo di introdurre, entro il 2024, mezzi alimentati a idrogeno nella propria flotta a lunga percorrenza.
Trasporto a zero emissioni
I nuovi autobus saranno dotati di un sistema di celle a combustile ad alta prestazione realizzato in collaborazione con Freudenberg Fuel Cell e-Power Systems e ZF Friedrichshafen AG. Tramite questo progetto, nel quale è coinvolta anche l’ONG attiva nella protezione del clima Atmosfair, FlixMobility intende contribuire alla sostenibilità del mondo dei trasporti, investendo in soluzioni di mobilità a zero emissioni sulle lunghe tratte.
Gli autobus alimentati a idrogeno saranno in grado di offrire ai passeggeri “una soluzione di viaggio in grado di coniugare efficacemente sostenibilità ed economicità», secondo il fondatore e amministratore delegato di FlixMobility, André Schwämmlein.
Investimenti su energie alternative
L’iniziativa, che ha ottenuto il supporto del Ministero Federale dei Trasporti e dell’Infrastruttura Digitale tedesco, si affianca ai progetti messi in campo dalla società che prevedono l’utilizzo di fonti di energia alternative.
È il caso dell’introduzione, lo scorso luglio, di veicoli FlixBus a biogas grazie alla collaborazione con i costruttori Iveco e Scania e le compagnie energetiche OrangeGas e Gasum, che segue l’arrivo, nel 2018, dei primi mezzi a lunga distanza 100% elettrici in Francia e Germania e l’installazione, nel 2020, di pannelli solari sulla linea Londra-Dortmund.
Idrogeno 100% green
L’azzeramento delle emissioni di CO2 sul trasporto passeggeri a lunga percorrenza potrà essere raggiunto, secondo le previsioni di FlixMobility, attraverso l’uso di idrogeno verde ricavato da energie rinnovabili.
Un carburante alternativo che risulta competitivo in termini di autonomia e di tempi di rifornimento rispetto al gasolio e nei piani dell’azienda sarà in grado di sostituire i motori diesel che equipaggiano la flotta di FlixBus.
Il sistema di celle a combustibile sarà testato inizialmente su autobus di prova e secondo Claus Möhlenkamp, amministratore delegato di Freudenberg Sealing Technologies, potrà rispondere alle necessità di trovare “soluzioni sostenibili per il trasporto passeggeri a lunga distanza”.
Fonte omnifurgone.it – Articolo di Jacopo Brizzi