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Assolto un benzinaio lughese di 46 anni accusato di ’truffa’ con la carta carburanti

Era accusato in concorso con un autotrasportatore 49enne di origine romena di avere compiuto una truffa da alcune migliaia di euro grazie alla carta carburanti: usata insomma senza che fossero effettuati rifornimenti. Ma mentre il camionista ha patteggiato 4 mesi, il benzinaio – un 46enne di Lugo – è stato assolto in quanto le prove a suo carico sono state ritenute insufficienti o contraddittorie (la procura aveva chiesto sei mesi di reclusione). La vicenda risale alla primavera del 2017. All’udienza del 12 maggio scorso il 49enne, assistito dall’avvocato Andrea Valentinotti, in aula davanti al giudice Tommaso Paone e al viceprocuratore onorario Pietro Plachesi, aveva riferito che talvolta dichiarava di avere acquistato un certo volume di gasolio, ma in realtà non era così. Poi l’addebito avveniva sulla carta carburanti: a quel punto il benzinaio a suo dire gli dava i soldi trattenendosi una quota. Il romeno aveva aggiunto di avere fatto lo stesso giochetto anche con un distributore di Padova. Nell’ambito del fascicolo aperto dal pm Stefano Stargiotti, il benzinaio, sentito dai carabinieri di Sant’Agata a fine dicembre 2018, alla presenza del suo avvocato Nicola Casadio aveva negato tutte le accuse spiegando di conoscere il romeno solo quale cliente e precisando che il sistema del distributore registrava in via informatica tutti i litri di carburante erogato.

Fonte ilrestodelcarlino.it

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