TREVISO – Benzinai contro la firma del decreto che di fatto attua quello varato a gennaio sull’introduzione dei cartelli anti-furbetti. I gestori si dicono pronti a ricorrere in tutte le sedi || Gestori di carburanti di Treviso all’attacco dopo la firma del Decreto anti-furbetti che da agosto imporrà ai gestori di pompe di benzina di esporre il cartello con i prezzi medi regionali di vendita. I cartelli dovranno essere esposti entro le 1030 del mattino e anche quando il distributore sarà aperto in modalità Self. Una firma che attua quando previsto dal decreto varato a gennaio e cha ha innescato una reazione durissma. A Treviso Moreno Parin a capo del coordinamento gestori carburante firma un comunicato stampa in cui parla di autentica follia nata da una colossale bufala conseguente alla reintroduzione delle accise sui prezzi del carburante. «ancora una volta – continua Parin – i benzinai diventano caproespiatorio – è il prezzo che si paga quando il 55% del prezzo sono tasse e si opera in un mercato dove comandano el multinazionali e la trasparenza è nera come il petrolio». «Riccoreremo in tutte le sedi in cui possiamo legittimamente farlo – conclude Parin – Antitrus comunitaria compresa, è inaccettabile questo accanimento contro i gestori, frutto di una bufala e disinformazione»
Fonte antennatre.it – Servizio di Anna De Roberto
