Accertata l’assenza di autorizzazione sanitaria, iscrizione albo artigiani, e dell’Autorizzazione Unica Ambientale.
La Polizia Locale di Napoli è intervenuta, in seguito ad una segnalazione, in Via Cardinale Seripando per il controllo di un autolavaggio al fine di verificare il possesso delle autorizzazioni dell’attività. Dal controllo effettuato è stato accertato che nel locale di circa mq. 60 erano in esecuzione operazioni di lavaggio di un autoveicolo e alla richiesta degli Agenti l’operatore non è stato in grado di fornire alcun titolo autorizzativo.
Si è accertato, inoltre, che le acque reflui generate dal lavaggio dei veicoli si immettevano, attraverso una caditoia presente sul pavimento, presumibilmente nella rete fognaria, vista l’assenza di impianti di depurazione.
Sulla pavimentazione, inoltre, era presente una botola metallica colma di liquidi di colore scuro e maleodoranti. A seguito all’ispezione è stata riscontrata anche la presenza di varie attrezzature di tipo professionale tra cui compressori, idropulitrice elettrica, aspirapolvere e varie taniche di prodotti detergenti e lucidanti liquidi.
Pertanto, accertata l’assenza di autorizzazione sanitaria, iscrizione albo artigiani, concessione per il passo carraio e dell’Autorizzazione Unica Ambientale per lo scarico dei reflui industriali speciali e pericolosi, si è proceduto a porre sotto sequestro l’intero locale al fine di vietare la prosecuzione della illecita attività e l’alterazione del luogo.
Il trasgressore, di nazionalità straniera, così come previsto dalla vigente normativa, è stato accompagnato presso gli uffici per la verifica della posizione sul territorio nazionale. A carico dello stesso sono stati elevati verbali per le irregolarità di carattere amministrativo per la mancanza di iscrizione all’Albo degli Artigiani, la mancanza di autorizzazione sanitaria, la mancanza di concessione di passo carraio e è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione al D. Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale.
Fonte ilmattino.it